Merill

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venerdì 26 ottobre 2012

ECOMONDO 2012 - RIMINI 7-10 NOVEMBRE

Dal 7 al 10 di Novembre si terrà a Rimini , Ecomondo " The Platform for green solutions " , di seguito la press release:

Ecomondo, la Fiera Internazionale del recupero di Materiali ed Energia e dello sviluppo sostenibile (16ᵃ edizione, Rimini Fiera 7 - 10 novembre), allunga le sue radici nel mondo dei social network per divulgare i suoi messaggi, le news e le proposte, scambiando in tempo reale idee e riflessioni con le persone connesse, in fiera o a distanza. 

Ecomondo sarà presente su Facebook alla pagina www.facebook.com/EcomondoRimini, su Twitter all´accounthttp://twitter.com/Ecomondo. L´hashtag #ecomondo farà da filo conduttore a tutta la comunicazione della fiera e al live tweet.

E poi non mancherà la presenza su Linkedin nel Gruppo dedicato http://ow.ly/dR5W7.
Quest´anno sarà aperto uno spazio anche sul social network Google+ http://ow.ly/dR5JR.

Tramite i social network si potranno visionare i programmi, le tematiche e i contenuti di questa edizione di Ecomondo, correlati di interviste ai relatori, pubblicazione di ricerche, e nel contempo si acquisiranno anche informazioni di carattere tecnico su logistica e accoglienza. Ma non solo. 

Si potrà seguire una vera e propria narrazione sulla preparazione della Fiera, con anteprime, immagini sui progetti di allestimento, interviste agli organizzatori, promozioni degli espositori e i relativi profili social. 
E soprattutto, non mancherà la parte interattiva con visitatori, espositori e influencer attivi nei social network.

A mantenere sempre aggiornate e vive le varie agorà virtuali sarà un Social Media Green Team, che aggiornerà in tempo reale sugli appuntamenti in agenda, garantirà la copertura live dei momenti principali e delle diverse sessioni con condivisione di testi, interviste, immagini e video. 
E poi assicurerà l´interazione con i partecipanti alla Fiera attivi nei social network. 

Per tutti coloro che si muoveranno nei social network legati a Ecomondo è riservato un biglietto omaggio dotato di un codice per l´ingresso gratuito in fiera, svelato e promosso proprio su Facebook, Twitter, LinkedIn e Google+.

Per info, la social landing page è http://www.ecomondo.com/pagine/Social_Network.asp

lunedì 15 ottobre 2012

Nuovo Blog dedicato al riciclo della plastica in Italia

Limballaggiosecondocarpi.blogspot.it è il nuovo blog di informazione promosso dal Consorzio Carpi (Consorzio Autonomo Riciclo Plastica Italia) per condividere notizie ed esperienze sul mondo del riciclo della plastica in Italia.


News sul tema, analisi e dati di mercato, focus sulle tematiche di attualità, commenti e approfondimenti normativi, con l'obiettivo di generare conoscenza, cultura e dibattito sia tra gli addetti ai lavori sia tra i cittadini, e di far comprendere le responsabilità e il ruolo di ognuno nel processo di riciclo delle materie plastiche. Il nuovo blog nasce in perfetta sintonia con le attività di comunicazione e formazione che il Consorzio Carpi da sempre promuove per sensibilizzare i consumatori sui temi del riciclo e del recupero dei materiali di imballaggio, che da problema possono diventare importante risorsa per la produzione di nuovi manufatti. 

Le attività del Consorzio Carpi sono infatti finalizzate a ridurre l'impatto ambientale dei rifiuti in plastica su tutto il territorio nazionale, principalmente attraverso il riciclo degli imballaggi in plastica terziari, e a sostenere l'obiettivo di passare dal concetto dell'usa e getta a quello dell'usa e recupera, minimizzando e differenziando nel tempo il momento dello smaltimento finale.

mercoledì 3 ottobre 2012

Compostaggio e Raccolta dell'umido - Tecniche e Consigli


Cosa è il compostaggio, a che serve, come si fa e perché è utile differenziare l’umido, quali sono le differenze tra compostaggio industriale e domestico. A queste ed altre domande risponde l’esperto.
Umidobiodegradabilità e compost sono parole (spesso corrispondenti anche ad azioni) sempre più diffuse. Ma perché se ne parla? E quali sono i vantaggi economici ed ambientali del compostaggio? Per avere delle risposte si riporta l'intervista al Dott. Roberto Cavalloesperto della gestione integrata dei rifiuti urbani, membro del Consiglio di Amministrazione di ACR+ (Association Cities and Regions for Recycling and sustainable management of Resources) di Letizia Palmisano.
Il compostaggio può essere realizzato nel proprio giardino di casa o in impianti dedicate. Quante forme ne esistono?
Il compostaggio è un processo di trasformazione degli scarti organici biodegradabili in terriccio. Raccogliendo l’umido si può dare il via al compostaggio industriale, che può essereaerobico (in presenza di aria) o anaerobico (senza ossigeno e capace di produrre energia attraverso il biogas).
Per fare un buon compost è fondamentale una buona raccolta differenziata, ad iniziare dai raccoglitori. È importante usare secchielli forati aerati che lascino respirare il prodotto evitando condense e sacchetti biodegradabili-compostabili come quelli in carta o in mater-Bi (quest’ultimi riconoscibili dall’apposita certificazione di conformità alla norma EN 13432, ndr), oltre ad evitare di mettere con gli avanzi di cucina o del giardino materiali non compostabili.

Il compostaggio si può realizzare anche in casa, o meglio in giardino, sia in forma individuale che collettiva con più famiglie assieme, e anche in tal caso si trasformano i propri scarti biodegradabili in terriccio, utilizzabile come fertilizzante. In tal caso si parla dicompostaggio domestico. Saranno necessarie delle piccole attenzioni legate ai tempi più o meno lunghi (ad esempio per i pezzi di legno) e al fine di evitare cattivi odori che potrebbero derivare da scarti alimentari come il pesce.
Ma quali sono i vantaggi derivanti dal compostaggio?
La raccolta differenziata dei biorifiuti, il successivo trattamento e recupero tramite compostaggio è fondamentale per più di una ragione. Innanzitutto il materiale biodegradabile se portato in discarica produce percolati  biogas. Questo, se non recuperato, si disperde in atmosfera e concorre ad alimentare l’effetto serra. C’è, poi, una ulteriore ragione economica:il costo del trattamento di questo materiale mediamente varia da 60 a 90 €/t, mentre lo smaltimento in discarica o inceneritore può arrivare anche a costare il doppio. Consideriamo anche che molti dei nostri suoli sono ormai classificati dall’Unione Europea come a rischio desertificazione per la mancanza di sostanza organica: produrre compost da destinare all’agricoltura porta dunque anche benefici agronomici ponendosi come una delle azioni più efficaci per contenere i cambiamenti climatici.
Appare evidente che avviare a compostaggio i biorifiuti anziché sotterrarli in discarica o bruciarli convenga a tutti.